nei confronti del comportamento inaccettabile dell’ex ministro degli interni Matteo Salvini.

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Tunisi, il 22 gennaio 2020

 Comunicato ufficiale  del Forum Tunisino per i Diritti Economici e Sociali

nei confronti del comportamento inaccettabile dell’ex ministro degli interni Matteo Salvini.

 Dopo aver  recepito con grande sdegno e sconcerto la notizia di ieri sera il martedì 21 gennaio 2020 concernente il ricorso dell’ex ministro degli interni e leader del partito di estrema destra italiana  La Lega Matteo Salvini a una azione di propaganda elettorale odiosa e condannabile andando a suonare il campanello di un immigrato tunisino che vive a Bologna (Italia) chiedendogli se fosse o meno uno spacciatore.

Notiamo ancora una volta che questo leader xenofobo e populista cavalca il malcontento e la crisi socioeconomica in Italia prendendosela ancora una volta con gli immigrati e in particolare con i tunisini.

Si conferma quindi nei discorsi e nelle politiche perseguiti dall’estrema destra in Italia il bersagliamento

 degli migranti che stanno diventando sempre di più il capro espiatorio che nutre il fuoco della campagne e le mobilitazioni elettorali dell’estrema destra e in particolare quelle condotte da Salvini.

 A parte questa attuale presa di posizione in merito a quanto sopra, il Forum tunisino per i diritti economici e sociali ricorda anche la lettera aperta che ha indirizzato al ministero degli interni che fu Salvini durante la sua visita in Tunisia nel settembre 2018, in cui fu espressa anche quella volta,  l’indignazione del FTDES  per l’accanimento abusivo che non smette Salvini di adoperare contro l’immagine dell’immigrato tunisino in Italia.

 Il Forum dichiara  con l’occasione,  quanto segue:

1-La propria disponibilità a fornire supporto legale per ogni sforzo volto a perseguire legalmente le azioni abusive di Salvini, davanti ai tribunali italiani e alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

 2- La sua collaborazione con i suoi partner della società civile italiana altrettanto impegnati nella tutela dei diritti degli immigrati e l’osservazione delle politiche dell’immigrazione in Italiae in Tunisia, affinché vengano rispettati i diritti umani, la dignità dei migranti e promuovere solidarietà, pace e giustizia nell’area  Mediterranea.

  3-   Chiede alle autorità tunisine di difendere la dignità delle donne e degli uomini tunisini ovunque si trovino alla luce delle crescenti manifestazioni di razzismo e odio in Europa, in particolare in Italia

  4-   Il suo impegno a difendere i diritti umani e la dignità dei migranti in Tunisia o altrove, e rifiuta qualsiasi violazione di questi diritti con il pretesto sovranista, identitario,  allegazionidi sicurezza o condizioni economiche e sociali.

 Forum tunisino per i diritti economici e sociali

 Il presidente Abd al-Rahman al-Hadhili

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EN
Sacrificing the dignity of immigrants for electoral mobilization
On Tuesday 21 January, former Italian Interior Minister and the leader of the League party Matteo Salvini, hatefully rang the bell of a Tunisian immigrant living in Bologna (Italy) and asked him whether or not he was a drug dealer. This populist show movement comes in the context of the growing xenophobia, particularly the Tunisians, in the speeches and policies pursued by the extreme right in Italy. Migrants are becoming more and more the victims of the electoral mobilization campaigns of Salvini. As the Tunisian Forum for Economic and Social Rights recalls its position on the aforementioned in an open letter [2] during its visit to Tunisia in September 2018, it also:
·Expresses his indignation over the abuse and hostility that Salvini committed against the Tunisian immigrant in Italy
·Expresses its willingness to provide legal support for every action aiming to pursue justice before the Italian courts or the European Court of Human Rights.
·Emphasizes its cooperation with its Italian civil society partners for implementing immigration policies in both countries that respect human rights, preserve the dignity of migrants, and establish solidarity, justice and peace among the Mediterranean countries.
·Demands the Tunisian authorities to defend the dignity of Tunisians everywhere in the world in light of the growing manifestations of racism and hatred in Europe and especially in Italy.
·Expresses his commitment to defend the human rights and dignity of migrants in Tunisia or elsewhere, and rejects any violation of these rights under the pretexts of “identity”, security concerns, or economic and social conditions.
The Tunisian Forum for Economic and Social Rights
Abderrahmane Hedhili